Le chitarre di Padre, Figlio e Spirito Rock suonano musica italiana d’autore

Gianni e Romano Zongaro

Ma che serata sabato sera! Era da tempo che non rientravo a casa con la voce roca e il ritmo della musica che fa vibrare il corpo per giorni. Dicono che la musica favorisca cambiamenti strutturali nel cervello, rafforzando lo sviluppo della materia grigia: stavolta gli ingranaggi sono stati davvero oliati!

Un regalo della famiglia Pittaro, che ha organizzato presso l’Azienda Vinicola “Pitars” un evento da brivido: tante chitarre sul palco, classica, acustica, elettrica, resofonica, 12 corde, multicorde, suonate con l’immancabile estro delle personalità di Romano e Gianni Zongaro.

Non si può dire che manchino di coordinamento spazio-motorio e intelligenza musicale: sensibilità, affinata padronanza del ritmo, dei tempi, dei timbri e dei toni…ascoltarli ti manda in visibilio.

Sono rispettivamente padre e figlio, insegnanti di musica e musicisti molto attivi nella musica Live e negli studi di recitazione.

Romano è uno dei fondatori dell’orchestra da ballo storica “Gimmi e i Ricordi”, mentre Gianni è uno dei fondatori della nota Cover Band “Absolute5”.

da sinistra, Francesco Zanelli, Gianni Zongaro, Romano Zongaro

E’ stato un viaggio emozionante ascoltare la musica arrangiata per chitarra dei classici di Guccini, Nomadi, De Andrè, Banco del Mutuo Soccorso, Battisti, Branduardi, i Ribelli e la PFM.

Loro sono appassionati di musica rock e l’ovazione del pubblico al ritmo dei Deep Purple e l’apoteosi con “Dream on” degli Aerosmith ha confermato la grande bravura dei musicisti che inevitabilmente è stata sentita dal cuore del pubblico presente.

Accompagnava lo spettacolo anche il suggestivo suono del violino di Oscar Pauletto, violinista in diversi complessi orchestrali e cameristici con all’attivo numerosi concerti di musica da camera con il “Trio Corelli”. Per la RAI di Trieste ha inciso musiche barocche friulane in formazione cameristica. E’ anche insegnante di violino in varie scuole della provincia di Pordenone.

Oscar Pauletto al violino

Il giovane Francesco Zanelli poi, con la sua magica voce da canto jazz, ha saputo incantare e far emozionare: un fuoriclasse che si è esibito con rock band, ha inciso “l’esercito del sole” con i Madrac e collaborato con vari guest di fama internazionale nel mondo della musica pop ed elettronica, come Caparezza, Major Lazer e Africa Unite. E’ il frontman degli “Absolute5”, dei “Dalla Republic” e dei “Strange Kind of Men”.

Il “castello Pitars” a fatica è riuscito a contenere il folto pubblico presente, accoccolato anche sulle scale pur di incamerare tanta energia.

Un privilegio vivere in una terra dove il duro lavoro è sempre stato un sostantivo che da sempre connota il popolo friulano, ma dove anche l’entusiasmo e il senso di gioiosa Comunità di questa gente talvolta viene platealmente dimostrato.

Grazie Pitars!

PFM
Gran Finale
da sinistra Francesco Zanelli, Gianni Zongaro, Romano Zongaro, Oscar Pauletto

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A WALK ON THE WILD SIDE!
The guitars of Padre, Figlio and Spirito Rock play Italian music by the author.

What a Saturday night! It’s been a long time since I came back home with my hoarse voice and the rhythm of the music that makes my body vibrate for days. They say that music favours structural changes in the brain, reinforcing the development of grey matter: this time the gears have been really oiled!
A gift from the Pittaro family, who organized a thrilling event at the Azienda Vinicola “Pitars”: many guitars in the field, classical, acoustic, electric, resophonic, 12-string, multi-string, played with the inevitable inspiration of the personalities of Romano and Gianni Zongaro. You can’t say that they lack spatial-motor coordination and musical intelligence: sensitivity, refined mastery of remo, times, timbres and tones … listening to them sends you into raptures.
They are respectively father and son, music teachers and musicians very active in Live music and acting studies.
Romano is one of the founders of the historical dance orchestra “Gimmi e i Ricordi”, while Gianni is one of the founders of the well-known Cover Band “Absolute5”.
It was an exciting journey to listen to the arranged guitar music of the classics of Guccini, Nomadi, De Andrè, Banco del Mutuo Soccorso, Battisti, Branduardi, the Rebels and PFM.
They are passionate about rock music and the ovation of the audience to the rhythm of Deep Purple and the apotheosis with “Dream on” by Aerosmith has confirmed the great skill of the musicians that was inevitably felt by the heart of the audience present.
The show was also accompanied by the suggestive sound of the violin by Oscar Pauletto, violinist in various orchestral and chamber ensembles with numerous chamber music concerts with the “Trio Corelli”. For the RAI of Trieste he has recorded Friulian baroque music in chamber music formation. He also teaches violin in various schools in the province of Pordenone.
Even the young Francesco Zanelli with his magical voice from jazz singing has been able to enchant and excite: a champion who has performed with rock band, has recorded “the army of the sun” with the Madrac and collaborated with various guests of international fame in the world of pop and electronic music, such as Caparezza, Major Lazer and Africa Unite. He is the frontman of “Absolute5”, “Dalla Republic” and “Strange Kind of Men”.
The “Castello Pitars” has barely managed to contain the large audience present, crouching even on the stairs in order to capture so much energy.
A privilege to live in a land where hard work has always been a noun that has always characterized the people of Friuli, but also where the enthusiasm and sense of joyful community of these people is sometimes blatantly demonstrated.
Thank you Pitars!