Un viaggio diverso camminando lentamente da Spilimbergo a Valeriano in Friuli Venezia Giulia – Italia
Km. 10,26
Dislivello 118 m.
(Sotto-Tappa n.5 Clauzetto-Spilimbergo) dell’APP
L’intero Cammino di San Cristoforo con i suoi 450 km. dal Tagliamento al Piave, in area friulana segue la dorsale della fascia pedemontana, corre a bassa quota ed è percorribile sia a piedi che in bicicletta.
Si alternano scenari di natura incontaminata, suggestivi borghi con fortificazioni, castelli e cittadine dalla storia antica.
Il filo conduttore del Cammino è rappresentato dalla gigantesca figura di San Cristoforo che porta Gesù sulle spalle, protettore dei pellegrini e venerato sin dal Medioevo, affrescato sulle oltre cento chiesette di montagna e Pievi che si incontrano lungo il percorso.
La passeggiata proposta è semplice, adatta a tutti, anche a famiglie con bambini.
L’area attrezzata gratuita di sosta Camper nei pressi della Casa dello studente di Spilimbergo offre un buon punto di ritrovo.
Nella città medioevale e turistica che ospita la prestigiosa Scuola Mosaicisti del Friuli, nota in tutto il mondo nonchè sede espositiva museale di opere uniche, ti consiglio di visitare anche alcuni laboratori artigianali di artisti locali che stupiranno per l’originale interpretazione della tecnica musiva.
Il laboratorio e negozio di “SM Mosaici” è in centro storico, quello di “Dagmar mosaici” a due passi dal centro, mentre “Carraro Chabarik” che realizza collezioni di design e una linea di gioielli, oggetti d’arredo e progetti per l’architettura, lo trovi nel centro storico di Udine, ma fortunatamente l’erboristeria “Saleverde” evita la digressione.
Ricordati di assaggiare l”Amaro di Spilimbergo” dal delicato gusto di erbe e piante aromatiche per brindare: lo trovi sia alla “Pasticceria Corso Roma” che “Alle strane delizie” e assaggia trippe e baccalà all “Osteria agli Amici”, che rinnova da secoli l’antica ricetta di un cibo simbolo frutto della dominazione veneta.
Per un pasto piacevole l’accogliente “Osteria da Afro” propone ottime ricette tradizionali friulane utilizzando materie prime di alta qualità, provenienti da piccoli produttori locali; ricercati gli insaccati a KM.0 di Fabrizio Tonelli, ottenuti da maiali allevati allo stato semi-brado.
Se desideri portarti a casa un simbolo della città a ricordo di qualcosa di speciale che stai vivendo o se vuoi regalare un oggetto unico, la bottega di “Leo Orafo” fa per te: un minuscolo ciondolo raffigurante la Macia, diventa carico di significato anche perchè creato con sapiente gusto artistico da uno storico artigiano della “Città del mosaico” che sin dal Medioevo si distingueva per le sue botteghe ed i fiorenti commerci.
Il gigantesco S. Cristoforo affrescato all’ interno e sulla parete nord esterna del Duomo perchè doveva essere avvistato anche da lontano, ti indicherà la via per scendere al fiume: questa discesa era un tempo la principale via d’accesso all’antico borgo e nel Castello prendi energia con un buon caffè dal gusto nobile presso il “Ristorante La Torre“.
Per soggiornare è vantaggioso sostare al B&B “Cuore di Lavanda” soprattutto per le colazioni di Stefania, generosa e socievole padrona di casa che prepara ogni mattina torte e biscotti sempre freschi con prodotti di stagione genuini e presentazioni originali, frutto di una mente creativa e amorevole attenzione agli ospiti. Anche il semplice pane, fatto in casa e rigorosamente con lievito madre, abbinato a burro di malga e a marmellata casalinga, vale l’esperienza di una notte.
Se preferisci la colazione salata chiedi di provare la birra di produzione familiare.
Sia nella chiesetta di Baseglia che in quella di Gaio cerca nuovamente sulle pareti esterne il maestoso Santo e sarai certo di essere sulla giusta strada.
Una breve deviazione ti farà apprezzare le originali creazioni di Federica del “Cassetto dei Sogni“.
Risalendo verso nord, sempre per strada bianca lungo l’alveo del fiume Tagliamento, si giunge a Borgo Mizzari e quindi a Valeriano, dove l’imponente Santo del Cammino, attorniato da affreschi del Pordenone, è raffigurato sulla chiesetta di S. Maria dei Battuti, un tempo annessa all’ hospitale dove anche viandanti e mercanti trovavano un luogo di sosta durante i tragitti lungo l’antica via romana tra l’Austria e Venezia.
Qui, a distanza di 1 km., entra allo spaccio dell’ azienda agricola “Borgo delle Mele” che commercializza un’ampia gamma di prodotti genuini e di prima qualità ottenuti grazie a 30 km di coltivazione di meleti che attorniano lo stabilimento.
Il loro “Succo di mele antiche” sarà un valido compagno per sopperire alla disidratazione da cammino.
Nella stessa frazione non può mancare una sosta anche alla Cantina dove degustare i rinomati vini Ucelùt, Piculìt-Neri, Sciaglìn, Forgiarìn dell “Azienda vitivinicola Bulfon” nota in Regione per aver riscoperto, recuperato e valorizzato antichi vitigni autoctoni del territorio del Friuli occidentale.
Dopo questo genere di pause alcoliche , rimettersi in cammino può diventare faticoso perciò l’hotel ristorante e B&B “Corte Morea” di Lestans a 2,8 km. è una buona scelta per riempire lo stomaco e riposare.
Sotto il porticato di un antico fienile ristrutturato che si affaccia sul torrente Cosa, immerso nel verde della campagna friulana, troverai refrigerio e soddisfazione nel mangiare la loro specialità: la grigliata mista di carni o la trota, un pesce povero ma che la sapiente mano di Marta sa rendere succulento.
Al momento in cui scrivo non è ancora completata, ma la sauna sarà un ulteriore servizio sicuramente apprezzato soprattutto da coloro che tragitteranno a piedi o in bicicletta alla scoperta di queste misteriose valli friulane.
Il racconto continua con i suggerimenti utili per la prossima tappa…stai connesso!
Where to sleep, what to taste and buy along the “Way of San Cristoforo”
A different journey walking slowly from Spilimbergo to Valeriano in Friuli -Italy
Km. 10,26
Difference in altitude 118 m.
(Stage n.5 Clauzetto-Spilimbergo) – APP
The entire 450 km. pilgrimage route, from Tagliamento to Piave river, in the Friulian area follows the ridge of the foothills, it runs at low altitude and can be covered both on foot and by bike.
There are alternating sceneries of uncontaminated nature, suggestive villages with fortifications, castles and towns belonging to ancient history.
The common thread of the Path is represented by the gigantic figure of St. Christopher carrying Jesus on his shoulders. He is the protector of pilgrims and has been venerated since the Middle Ages, frescoed on over one hundred small mountain churches and parish churches that can be found along the way.
I recommend a simple walk, suitable for everyone, even families with children.
The free camper parking area, near “Casa dello Studente” in Spilimbergo, is a good meeting point.
It is impossible to miss the medieval and touristic town, which hosts the prestigious School of Mosaic, known all over the world, as well as a museum exhibition of unique masterpieces. I suggest you also visit some of the local artists craft workshops, you will be amazed by their original interpretation of different mosaic techniques.
The workshop and shop of “SM Mosaici” is in the old town centre, “Dagmar mosaici” is just a few steps from the centre, while “Carraro Chabarik”, which creates design collections, peculiar jewellery, furnishing objects and works also on architectural projects, can be found in the old town in Udine. However, you will not need to go that far away to see their masterpieces as, fortunately, the herbalist shop “Saleverde” in Corso Roma, can spare you the digression.
Remember to taste “Amaro di Spilimbergo”, you will appreciate a delicate taste of herbs and aromatic plants. You can find it both at “Pasticceria Corso Roma” and “Alle strane delizie” . Don’t miss the opportunity of tasting “trippe and baccalà” at “Osteria agli Amici”, which has been renewing for centuries the ancient recipe of a symbolic food, deriving from Venetian domination.
You will experience a pleasant meal at the welcoming “Osteria da Afro”. They offer excellent traditional Friulian recipes made with high quality ingredients supplied by small local producers like Fabrizio Tonelli’s zero kilometre sausages sought, obtained from pigs raised in a semi-wild state.
If you want to take home a symbol of the city, as a souvenir of something special that you are experiencing during your stay or as a gift of a unique object, “Leo Orafo’s” workshop is what you need to look for. A tiny pendant depicting Macia, becomes full of meaning because it has been created by the masterly hands of a local craftsman who is known for his refined artistic taste. The “Mosaic City” has stood out for its shops and flourishing trade since the Middle Ages.
The gigantic St. Christopher frescoed inside and on the north wall of the Duomo, which was to be sighted from afar, will show you the way down to the river. This slope was once the main access way to the ancient village. In the Castle you can refill your energy with a noble taste coffee at “Restaurant La Torre”.
B&B “Cuore di Lavanda” is the perfect accomodation mainly thanks to Stefania’s breakfast. She’s a generous and sociable hostess who bakes cakes and biscuits, every morning, with genuine seasonal products served in the most peculiar ways. Enjoy the result of a creative mind and loving attention to guests. Simple home baked bread, strictly made with sourdough, spread with alpine butter and homemade jam, is worth the experience of a night stay. However, if you prefer a savory breakfast, ask for their homemade beer.
As you carry on, look for the majestic Saint frescoed on both small churches of Baseglia and Gaio villages and you’re sure you’re on the right track.
A short detour will make you appreciate Federica’s original creations from the “Drawer of Dreams”.
Heading north, on the unpaved road along Tagliamento riverbed, you will reach Borgo Mizzari and then Valeriano, where the imposing Saint of the Way, surrounded by Pordenone’s frescoes, is depicted on S. Maria dei Battuti. This small church was once annexed to the hospital where wayfarers and merchants found a resting place during their journeys along the ancient Roman road, between Austria and Venice.
One Km away, go into “Borgo delle Mele” farm shop. There you will find a wide range of genuine and first quality products obtained by 30 km of apple orchards that surround the production site.
Their “Old Apple Juice” will be the perfect solution to dehydration from walking.
In the same hamlet you cannot miss a stop at the winery where you can taste the renowned Ucelùt, Piculìt-Neri, Sciaglìn, Forgiarìn wines. In fact, “Bulfon” is well known in the Region for having rediscovered, recovered and enhanced ancient native vines of the western Friuli territory.
After alcoholic breaks of this kind, getting back on the road can be really challenging. So the hotel, restaurant and B&B “Corte Morea” in Lestans, at 2.8 km., is a good choice to fill the stomach and rest.
Under the porch of an old renovated barn overlooking river Cosa, immersed in the green Friulian countryside, you will find refreshment and satisfaction in eating their specialty: mixed grill of meat or trout. This last is a poor fish but Marta’s skilful hands make it succulent.
The sauna will be another service that will surely be appreciated especially by those who will travel on foot or by bike to discover these mysterious Friulian valleys. As I’m posting it is not ready yet but it will soon be completed.
The story will continue soon with useful suggestions for your next stop…stay tuned!
(translation by Marta De Rosa)
15/07/2020 alle 1:34 pm
Che meraviglia, merita di fare la penitenza!! Ciao Henk ed Ilda
Verstuurd vanaf mijn iPhone
>
15/07/2020 alle 3:25 pm
Niente arriva senza far fatica….;) Pellegrini olandesi in arrivo?