Viaggiare lentamente è sempre possibile perchè ovunque ci troviamo possiamo aprire la porta di casa ed avventurarci a piedi per sperimentare tante diverse e nuove esperienze.
Talvolta anche solo prendersi del proprio tempo personale per camminare semplicemente, instaurare delle relazioni umane e fermarsi a riflettere su se stessi, permette di vivere il presente senza la sofferenza della limitazione verso mete più lontane.
Questo modo di viaggiare “slow” si è diffuso ben prima dell’isolamento, per allineare il nostro modo di vivere al ritmo del tempo e non a quello del consumo e, l’idea che bisogna prendere la vita con più calma, sta conquistando tanti giramondo.
Un modo di sperimentare il piacere di esperienze a dimensione umana, all’aperto e a contatto con la natura, dove la qualità e la lentezza del momento sono regolate da un perfetto compagno di viaggio, è andare a cavallo.
A due passi da Spilimbergo, nella frazione di Barbeano, da 6 anni Erika insegna i principi e la tecnica della comunicazione con i cavalli, nella sua scuola “Ranch Horse’s Soul” che segue la filosofia di Buck Brannaman, del quale anche il suo fedele cane ha declinato il nome: Bucky.
Per rendere l’idea ti consiglio di vedere il film “L’uomo che sussurrava ai cavalli” solo che, al posto di Robert Redfort, c’è una dolce ragazza che usa la monta americana da lavoro ed insegna ad interagire con i cavalli in modo semplice e gentile, rivelando un particolare codice di linguaggio per divertirsi in groppa, senza paure.
Sono cavalli Avellignesi, una razza originaria altoatesina dal carattere dolce e mansueto, un tempo molto utilizzato per il lavoro nei campi e nei boschi. Sono robusti, frugali e resistenti, dal passo sicuro anche sui terreni impervi, ma rinomati per essere soprattutto fedeli compagni dell’uomo.
Quando sei in sella e il corpo si muove al ritmo degli zoccoli, si instaura quel linguaggio speciale con l’animale che permette di comprendersi attraverso una magia tutta da provare: montare significa essere insieme, non sopra al cavallo con un umile esercizio di perdita dell’ego e di adattamento da parte dell’uomo all’animale.
Parole chiare senza ansia, spalle rilassate, tacchi bassi sulle staffe e cosce strette per stabilire la connessione e a terra,con questo metodo, l’animale ti seguirà con il solo movimento della lunghina.
Cavalcare liberamente permette di sperimentare uno straordinario momento di serenità che libera la mente dalla frenesia degli impegni quotidiani; cambia il consueto modo di osservare il paesaggio intorno che sembra muoversi alla moviola; si sperimenta la perenne ricerca dell’equilibrio, non solo fisico. La concentrazione nei confronti del cavallo, al quale in alcuni momenti affidiamo la nostra vita, diventa così forte che è difficile pensare ad altro se non al ritmo ed al movimento che si crea in questa simbiosi.
Dal maneggio, attraverso strade di campagna e argini, si sviluppano innumerevoli percorsi che intrecciano frutteti, prati stabili, vigne e greti dei torrenti, dove la natura è plasmata dalla laboriosa opera dell’uomo e mostra un paesaggio affascinante circondato dalla rassicurante presenza dell’arco alpino.
Una ultima carezza va anche ai cavalli di tiro della vicina scuderia di Bortuzzo prima di lasciare questo luogo magico dove è possibile imparare ad apprezzare un’esperienza di piena pace.
Salutati i cavalli, all’ombra del campanile della piccola frazione di campagna, la “Trattoria al Caminetto” è il luogo giusto per mangiare degli ottimi hamburgheroni o gustose grigliate di carne.
Una sosta nelle vicinanze presso il vicino “Ranch Bazar” per rifornirsi di tessuti, merceria e soprattutto lana, sarà una vera gioia di chi usa le mani con creatività.
Qui è attivo anche un “knitting point” dove ci si può ritrovare per sferruzzare in compagnia e imparare vicendevolmente a lavorare con i ferri da maglia che per certi aspetti è paragonabile alla meditazione.
L’esperienza di benessere, vissuta insieme al cavallo con un tempo rilassato, potrà essere così ripetuta al proprio domicilio anche se in altro modo!
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Where to learn western riding in the heart of Friuli and experience the well-being of slow movement
Travelling slowly is always possible because wherever we are we can open the door of our house and venture out on foot to experience many different and new things.
Sometimes, just taking time to simply walk, establish human relationships and stop to reflect on ourselves, allows us to live the present without the suffering caused by limitations towards more distant destinations.
This “slow” way of travelling spread long before isolation, to bring our way of life into line with the rhythm of time and not the rhythm of consumption, and the idea, that we need to take life more slowly, is winning over many globetrotters.
Horseback riding is one way to experience the pleasure of human-scale experiences, outdoors and in contact with nature, where the quality and slowness of the moment are regulated by a perfect travelling companion.
Near Spilimbergo, in the hamlet of Barbeano, Erika has been teaching the principles and technique of communicating with horses for six years at her school ‘Ranch Horse’s Soul’, which follows the philosophy of Buck Brannaman, whose name his faithful dog also declined: Bucky.
To get an idea, I suggest you watch the film “The Horse Whisperer”. Well, instead of Robert Redfort, there is a sweet girl who uses the American working saddle and teaches how to interact with horses in a simple and gentle way, revealing a particular language code to have fun on horseback, without fear.
They are Haflinger horses, a breed originally from Alto Adige with a sweet and tame character, once widely used for work in the fields and forests. They are robust, frugal and hardy, sure-footed even on rough terrain, but renowned for being above all man’s faithful companions.
When you’re on the saddle and your body moves to the rhythm of your hooves, you establish a special communication way with the animal that allows you to understand each other through magic which is worth to be experienced: riding means being together, not on top of a horse, in a humble exercise of ego loss and adaptation by man to the animal.
Clear words without anxiety, relaxed shoulders, low heels on the stirrups and tight thighs to establish the connection and on the ground, with this method, the animal will follow you with the simple movement of the lunge.
Riding freely allows you to experience an extraordinary moment of serenity that frees your mind from the frenzy of daily commitments; it changes the usual way of observing the landscape around you that seems to move in slow motion; you experience the perennial search for balance, not only physical. The concentration towards the horse, to which in some moments we entrust our lives, becomes so strong that it is difficult to think of anything else but the rhythm and movement that is created in this symbiosis.
From the riding stables, along country roads and embankments, countless routes wind their way through orchards, permanent meadows, vineyards and riverbanks, where nature is shaped by the hard work of man and shows a fascinating landscape surrounded by the reassuring presence of the Alpine arc.
A final caress also goes to the draft horses at the nearby Bortuzzo stud farm before leaving this magical place where it is possible to learn and appreciate an experience of complete peace.
Greeted the horses, in the shadow of the bell tower of the small country hamlet, “Trattoria al Caminetto” is the right place to eat excellent maxi-hamburger or tasty grilled meat.
A stop at the nearby ‘Ranch Bazar’ to stock up on textiles, haberdashery and especially wool will be a real treat for those who use their hands creatively.
There is also a ‘knitting point’ here, where people can get together to knit together and learn from each other how to work with knitting needles, which is in some ways comparable to meditation.
The wellness experience with the horse in a relaxed atmosphere can be repeated, in other ways, even at home!
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(Translated by Marta De Rosa)
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Vengo a conoscenza solo adesso di questo centro che reputo molto interessante
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Ciao Fulvio, ogni cosa arriva al momento giusto! 😉
13/04/2021 alle 7:07 am
Graandeeeee. 💪🏻😊 mi farò viva 😃 appena mi fanno riaprire e posso investire su me in quel che è un sogno: cavalcare un cavallo. Grazie
13/04/2021 alle 10:19 am
Investire su di sè è l’unico modo per arrivare alla meta desiderata…Te lo auguro di cuore!
13/04/2021 alle 12:54 pm
Appena possiamo veniamo a fare una bella passeggiata
13/04/2021 alle 4:47 pm
Ti suggerisco anche un’esperienza con gli “Accoglitori di Città”, un giro gratuito, a tema, per la città di Spilimbergo, in compagnia di chi ci vive. Chiedi all’ufficio turistico per info e prenotazione.