Per chi vive in Friuli il “Grande Fiume” è scritto nel DNA di ciascuno per il contributo millenario che ha dato alla storia di questa terra. Ma chi non lo frequenta, cosa si perde lungo quel tratto di corso d’acqua che lambisce la pedemontana friulana?

Ecco alcune proposte:

Fiume Tagliamento nei pressi di San Martino al T. (Pn)
(photo credits Elia Falaschi)
  1. La possibilità di soddisfare diversi interessi e curiosità: linguistico, culturale, storico, economico, architettonico, naturalistico, artistico, eno-gastronomico e sportivo perchè divide geograficamente in due il Friuli-Venezia Giulia, dai monti al mare.

2. Gli avventurosi percorsi che si snodano nel letto dell’ultimo grande fiume selvaggio d’Europa sono perfetti per gli amanti della MTB; rinomata in tutto il mondo è la “Tiliment marathon bike” che tradizionalmente si svolge ogni anno in aprile.

Gli amanti del movimento lento qui possono seguire le tracce dell’ antico Cammino del Tagliamento, della Romea Strata o del Cammino di San Cristoforo.

Cammino di San Cristoforo – Direzione Nord nei pressi di Spilimbergo (Pn)

3. Il prezioso ed unico ecosistema naturalistico consente di incontrare senza appostamenti una variegata fauna come caprioli, lepri e fagiani, ma anche volpi, faine e tassi; inoltre, ascoltare la musica creata da una moltitudine di uccelli, spesso migratori, incanta.

Le coltivazioni intensive si alternano con la vegetazione spontanea e gli amanti della fotografia restano sicuramente deliziati.

Veduta Tagliamento nei pressi di Aonedis (UD)

La lenza lanciata dai pescatori cattura la trota marmorata e talvolta anche qualche fario, ibridi cavedani e temoli.

4. Per gli appassionati di storia è un libro aperto: fu teatro di battaglie cruente nel XV secolo durante le invasioni turche che lo chiamarono “AK SU”, l’acqua chiara oltre la quale si spalancava il mondo degli infedeli; il Tagliamento nel secolo scorso fu protagonista indiscusso durante la ritirata di Caporetto e la seconda guerra mondiale. Divenne anche punto strategico per il posizionamento di vari bunker, ancora visibili, creati durante gli anni della guerra fredda, quando si pensava che le invasioni sarebbero arrivate da est. I lastroni in cemento della pista di atterraggio per i biplani della 1° guerra nei pressi del ponte di Dignano, il Museo della Grande guerra a Ragogna, l’Ossario militare germanico di Pinzano e “il sentiero della grande guerra” lo avvalorano a “luogo della memoria”.

Sacrario militare germanico di Pinzano al T. (Ud)

5. L’ opportunità di organizzare simpatici pic-nic su spiaggette isolate e spendere una piacevole giornata di relax, soprattutto se piace abbronzarsi vicino all’acqua. Se interessa il teatro poi, fate attenzione ai cartelloni con gli spettacoli realizzati “on air” con questa meravigliosa naturale scenografia.

Spettacolo sulla riva del Tagliamento “Pasolini e i Turchi”

6. Frequentare d’estate un luogo “cool” per la balneazione: Villuzza. Nei fine settimana, Ibiza può essere a due passi da casa se arrivi a “Tabine beach”, sotto il ponte di Pinzano. Di giorno è consigliato giungere di buonora per assicurarsi un buon posto al sole e la sera tra musica e grigliate si rischia di tirar l’alba… Da una rupe è possibile fare tuffi nella grande pozza creata da un’ansa del fiume e gli spettacoli di impavidi friulani rallegrano.

“Tabine Beach” a Villuzza – Ragogna (Ud)

Alcune associazioni locali offrono corsi di canoa, kayak e scoperta di percorsi naturalistici lungo il fiume.

Il luogo è accessibile in auto e attrezzato anche con un “chiringuito” e area camper. Stesi su un’amaca, forse con vari mojiti in corpo, si può godere di un tramonto davvero unico!

Fiume Tagliamento visto dal ponte di Pinzano al T. (Ud)

7. Conoscere alcune tappe simbolo dell’enogastronomia veloce nei dintorni: il prosciutto crudo e la trota affumicata a San Daniele , il frico ad Aonedis, le polpette piccanti a Dignano, l’aperitivo a Villuzza di Ragogna, il baccalà e le trippe ad Istrago, i vini autoctoni ed il succo di mele antiche a Valeriano, il miele e la cipolla rosa a Vigna di Castelnovo, il formaggio di capra a Pinzano, la birra con il galletto a Usago, il gelato a Spilimbergo e gli asparagi a Gradisca di Spilimbergo, gli ottimi vini di Cantina a San Martino al Tagliamento.

Baccalà e polenta

8. Frequentare la “palestra a cielo aperto” degli spilimberghesi, popolata da sportivi e non, cittadini e foresti che durante tutto l’anno bazzicano lungo le strade secondarie e sterrate di un circuito complessivo di circa km.20 lungo l’argine destro. A piedi, in bici, in monopattino, con il passeggino, in motocross, con gli sky roller, talvolta a cavallo…una bella espressione degli amanti dell’outdoor.

Discesa verso il fiume Tagliamento nei pressi di Spilimbergo

Partecipare all’annuale marcia non competitiva “Try Claps” che si svolge in Tagliamento è un avvenimento non solo sportivo che si conclude con ottimo cibo, ma anche motivo di adesione ad una causa filantropica. L’occasione giusta per avvicinarsi ad uno stile di vita sano.

Marcia “Try Claps” edizione 2019

9. Percorrere il giro ciclistico storico degli amanti delle due ruote, chiamato “Circuito dei due ponti” che si sviluppa tra il Ponte di Dignano e il Ponte di Codroipo, lungo strade provinciali poco trafficate, paradiso per il ciclismo su strada e percorso ideale per un allenamento in giornata .

10. Raccogliere le tipiche piante di stagione per cucinare con le erbe, i fiori o i frutti spontanei, come il tarassaco, la silene, l’acetosella, il crescione, le more di rovo o i fiori d’acacia: una vera delizia per il palato.

Cjalsòns tipici friulani ripieni di erbe spontanee

Non ci sono più scuse per lasciare il divano e ficcare il naso fuori da casa per divertirti a scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo.

Il Friuli ti aspetta!


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10 REASONS TO GO … TO TAGLIAMENTO RIVER, NEAR SPILIMBERGO (PN)

For those who live in Friuli, the “Great River” is written in everyone’s DNA for the millenary contribution it has made to the history of this land. But who does not frequent it, what is lost along that stretch of water course that laps the Friulian foothills?

Here are some proposals:

1) The possibility to satisfy different interests and curiosities: linguistic, cultural, historical, economic, architectural, naturalistic, artistic, eno-gastronomic and sporting because it divides Friuli-Venezia Giulia geographically in two, from the mountains to the sea.


2) The adventurous routes that wind through the bed of the last great wild river in Europe are perfect for MTB lovers; world-famous is the “Tiliment marathon bike” which traditionally takes place every year in April. Those who love slow movement can follow the traces of the ancient Tagliamento, Romea Strata or San Cristoforo’s Way.


3) The precious and unique naturalistic ecosystem allows you to meet without ambush a varied fauna such as roe deer, pheasants and hares, but also foxes, beech martens and badgers; moreover, listening to the music created by a multitude of birds, often migratory, enchants.
Intensive cultivation alternates with spontaneous vegetation and lovers of photography are certainly delighted.
The fishing line launched by the fishermen catches the marble trout and sometimes some lighthouses, chub hybrids and graylings.


4) For history lovers it is an open book: it was the scene of bloody battles in the 15th century during the Turkish invasions that called it “AK Su”, the clear water beyond which the world of the infidels opened up; The Tagliamento river, in the last century, was the protagonist during the retreat of Caporetto and the Second World War. It also became a strategic point for the positioning of various bunkers, still visible, created during the years of the Cold War, when it was thought that invasions would come from the east.
The concrete slabs of the landing strip for biplanes of the First World War near the bridge of Dignano, the Museum of the Great War in Ragogna, the Germanic military ossuary of Pinzano and “the big war path” make it a “place of memory”.

5) The ‘opportunity to organize nice picnics on isolated beaches and spend a pleasant day of relaxation, especially if you like to tan near the water.
If you are interested in theatre, pay attention to the billboards with the shows realized “on air” with this wonderful natural scenography.

6) Go to a cool place for bathing in the summer: Villuzza.
On weekends, Ibiza can be a short walk from home if you arrive at “Tabine beach“, under the bridge of Pinzano. During the day, it is recommended to arrive early to ensure a good place in the sun, and in the evening, with music and barbecues, you risk to break the dawn… From a cliff you can dive into the large puddle created by a bend in the river and the shows of fearless Friulians cheer you up.
Some local associations offer canoeing, kayaking and nature trails along the river.
The place is accessible by car and also equipped with a “chiringuito”. Lying in a hammock, perhaps with various mojiti in your body, you can enjoy a truly unique sunset!


7) Get to know some symbolic and fast food and wine in the surrounding area: raw ham and smoked trout in San Daniele, frico in Aonedis, spicy meatballs in Dignano, aperitif in Villuzza di Ragogna, cod and tripe in Istrago, native wines and old apple juice in Valeriano, honey and pink onion in Vigna di Castelnovo, goat’s cheese in Pinzano, beer with cockerel in Usago, ice cream in Spilimbergo and asparagus in Gradisca di Spilimbergo, the excellent wines of Cantina in San Martino al Tagliamento.


8) Attend the “open-air gymnasium” of Spilimberghesi, populated by sportsmen and women, citizens and foreigners who throughout the year hang out along the secondary and dirt roads of a total circuit of about 20 km.20 along the right bank. On foot, by bike, by scooter, with the stroller, by motocross, by sky roller, sometimes on horseback … a beautiful expression of outdoor lovers.
Taking part in the annual non-competitive “Try Claps” march that takes place in the Tagliamento is not only a sporting event that ends with excellent food, but also a reason to join a philanthropic cause. The right opportunity to approach a healthy lifestyle.


9) Go through the historical cycling tour of the lovers of two wheels, called “Circuito dei due ponti” that develops between the Bridge of Dignano and the Bridge of Codroipo, along provincial roads with little traffic, paradise for road cycling and ideal route for a training in the day.


10) Pick the typical seasonal erbs for cooking, flowers or wild fruits, such as dandelion, silene, sorrel, watercress, blackberries or acacia flowers: a real treat for the palate.

There are no more excuses to leave the couch and pry your nose out of the house to have fun discovering something new every day.


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