Anche nelle giornate piovose, munita di pedule ed ombrello, è avvincente passeggiare lungo le ultime colline prima della grande pianura friulana lungo il fiume Tagliamento, in un ambiente dove il verde riempie ogni spazio.
Un antico Cammino Medioevale diretto a Roma e Gerusalemme attraversava queste terre e diverse piste ciclabili si collegano da qui alla lunga ciclovia “AlpeAdria” assicurando divertimento per chi cerca un’esperienza di movimento nella natura.
Come usa dire tra gli sportivi, “non ci sono belle o brutte giornate, ma solo buona o cattiva attrezzatura”.
Il fascinoso Castello di Susans, dalla forma architettonica propria della Corte medicea classica e solenne, posto sulla prospiciente collina di Susans di Majano, domina il panorama.
L’ armonioso giardino è costituito quasi esclusivamente da rose che punteggiano il verde lussureggiante del luogo con un colpo d’occhio unico.
Lungo la salita che conduce all’antico maniero, l’attenzione si ferma su un raro albero di ciliegie gialle, dalla qualità ricercata.
Se amate il fascino delle dimore storiche e lussuose è un luogo perfetto per soggiornare nel silenzio assordante.
Ma, limitrofo al castello, è l’ agriturismo “All’ Antica Scuderia del Castello” a carpire il mio interesse, perchè qui riecheggiano suoni, profumi, emozioni e vicissitudini del passato più vicini alla gente comune.
Barbara, l’ affabile padrona di casa, esprime con garbo i valori dell’accoglienza e della cura che rendono il luogo ricco di fascino perchè interpreta con autenticità il lento e umile vivere nei casolari di campagna.
Cascate di rose adornano il “dehors” adibito alla prima colazione dove le iniziali di famiglia spiccano sul seminato veneziano del tavolo e sull’acciottolato dell’entrata, composto dopo il terremoto con i sassi che un tempo costituivano il pavimento della scuderia.
La regolazione della luce nella zona notte è affidata a raffinate tende che raccontano la sapiente tecnica di ricamo attuata dalle mani della nonna.
Il “Fogolàr” e lo “Spolèrt”, (versione antica del caminetto e della cucina economica), immancabili nelle case friulane d’ un tempo, oltre a diffondere il calore indicano il luogo cardine dove si esprime tutt’oggi la convivialità.
Alle pareti si riconoscono molti oggetti della tradizione che rallegrano e parlano della storia che si è avvicendata in questa silenziosa campagna.
Grazie al grande appezzamento di ulivi di proprietà, in autunno è possibile vivere l’esperienza della raccolta delle olive e della produzione dell’olio fatto in casa, frutto della resistente specie autoctona dell’area carsico-istriano-dalmata, “Bianchera”.
Un piacevole sentiero tra le colline fiorite, percorribile sia a piedi che in bicicletta, attraversa le rive del fiume che all’ora del tramonto riflette e colora d’oro l’atmosfera: è una delizia per gli amanti della fotografia e non solo.
Una quercia secolare sulla collina fa da attrice indiscussa di un maestoso scenario che parla di prati e fiori di campo che si inseguono a perdita d’occhio fino alla cornice dell’arco alpino.
Lungo il percorso un’ antica fontana scavata nella roccia, un tempo quotidiano luogo di incontro tra le donne del villaggio, anche oggi è una piacevole meta per rievocare intricate storie di vita.
Ci sono dei luoghi che trasudano fascino: questo esprime una storia secolare, trasmette pace, affidabilità e garanzia di unicità; un luogo perfetto per una vacanza rilassante ed autentica nella tipica campagna friulana, diversa dalle tradizionali mete turistiche.
E, per assaggiare alcuni piatti tipici friulani bagnati dal buon vino, la storica trattoria “Dal Piciul” di Cimano, a due chilometri di distanza, non delude mai!
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Accommodation for a relaxing weekend break in the heart of Friuli
Even on rainy days, equipped with trekking shoes and umbrella, it is exciting to walk along the last hills before the great plain of Friuli along the river Tagliamento, in an environment where greenery fills every space.
An ancient Medieval Way directed to Rome and Jerusalem crossed these lands and several bike paths connect from here to the long cycle path “AlpeAdria” ensuring fun for those seeking an experience of movement in nature.
As sportsmen say, “there are no good days or bad days, just good or bad equipment”.
On the hill, near Majano, the charming Castle of Susans, characterized by the classical and solemn architectural forms proper of the Medici Court, dominates the panorama: the harmonious garden is almost exclusively constituted by roses punctuating the luxuriant green of the place.
Along the ascent that leads to the ancient manor house, the attention stops at a rare yellow cherry tree of refined quality.
If you love the charm of historic and luxurious mansions, it is also a perfect place to stay.
However, the farm “All’Antica Scuderia del Castello”, adjacent to the castle, catches my interest. In fact, I can almost hear echo sounds while dreaming of scents, emotions and vicissitudes of the past that make me feel closer to ordinary people.
Barbara,The affable landlady gracefully expresses the values of hospitality and care that give a unique charm to the place because she authentically interprets the slow and humble living in country cottages.
Rose waterfalls adorn the “dehors” used as a breakfast area where the family name initials stand out on the table made of Venetian sown and cobblestones, created after the earthquake with the stones that once formed the stable floor.
Refined curtains, that tell the story of a skilful grandmother’s embroidery technique, adjust the room lighting.
“Fogolàr” and “Spolert”, (an ancient version of the fireplace and the stove), inevitable in the Friulian houses from the past, as well as spreading heat, represent the pivotal place where conviviality is still expressed today.
On the walls you can recognize many traditional objects that brighten up the environment and talk about the history that took place in this silent countryside.
Thanks to the large plot of olive trees, in autumn, you can experience the olive harvest and the production of homemade oil, fruit of the resistant autochthonous species “Bianchera” of the Karst-Istrian-Dalmatian area.
A pleasant path through the flowery hills, which can be covered both on foot and by bicycle, leads to river bank that reflects and takes on golden hues at sunset: it is a delight for lovers of photography, and not just them.
A secular oak tree on the hill is the undisputed actor of a majestic scenery that speaks of meadows and wildflowers chasing each other as far as the eye can see, as far as the Alps.
An ancient fountain dug into the rock along the way, which once was a daily meeting place of the women of the village, is still a pleasant destination to recall intricate stories of life.
There are places that exude charm: this expresses a centuries-old history, conveys peace, security and guarantees uniqueness and authentic. It is the perfect solution for a relaxing holiday in the typical Friulian countryside, different from traditional tourist destinations.
Last but not least, you can’t miss the opportunity of tasting some typical Friulian dishes accompanied by good wine. The historic trattoria “Dal Piciul” in Cimano, two kilometers away, will never disappoint you!
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(Translation by Marta De Rosa)
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